La cesoia SH700R Eagle II demolisce una centrale elettrica in Germania

Lünen è la città più grande del distretto di Unna, nella Westfalia occidentale, nella Germania dell’ovest. La centrale elettrica del gruppo Hagedorn faceva parte del consorzio di servizi municipali Rhein-Ruhr tra 1938 al 1941 per la fornitura di un vicino impianto di alluminio della STEAG. Il 25 settembre 1968 fu completata la ciminiera della centrale elettrica alta 250 metri, a quel tempo la ciminiera più alta d’Europa.

STEAG ha chiesto alla Federal Network Agency la chiusura definitiva delle unità 6 e 7 della centrale Lünen il 2 marzo 2019 a causa della difficile sostenibilità economica dell’impianto. Nel giugno 2020 è iniziato lo smantellamento dei tre blocchi della centrale elettrica.

Le prime fasi della demolizione sono state effettuate con l’utilizzo di esplosivi, partendo dal sistema di desolforazione dei fumi, seguendo poi con i precipitatori elettrostatici, fatti saltare in aria l’8 gennaio 2021 e il sistema di denitrificazione dei gas di combustione, nel febbraio 2021. La torre di raffreddamento e il camino alto 250 metri sono in programma per marzo 2021.

Centrale elettrica Lünen demolizione

A valle delle iniziali demolizioni per mezzo di esplosivi, necessarie per destrutturare le imponenti protezioni della centrale, si procede con una più precisa e silenziosa demolizione controllata.

Per l’edificio che ospitava il precipitatore elettrostatico, realizzato principalmente in ferro, è stata scelta la cesoia demolitrice MBI per tagliare e demolire la struttura interna di ferro e acciaio. La cesoia SH700R Eagle II, studiata proprio per affrontare strutture in ferro e la demolizione (e futuro riciclo) di acciaio e derivati, è stata montata sul più grande escavatore da demolizione della Germania, un imponente KMC1600S, nato dalla collaborazione di Hagedorn e Kiesel.

Kiesel GmbH, l’azienda incaricata di effettuare questa importante demolizione ha dunque messo in campo il suo nuovo gigante della demolizione, dal peso di 230 tonnellate, equipaggiato con la  SH700R Eagle II, progettata da Mantovanibenne, cesoia da oltre 7000 kg, perfetta per affrontare la imponente struttura in ferro che ricopre la centrale, tagliando e demolendo con forza e precisione, sezione dopo sezione.

L’ SH700 è solo una delle decine di modelli di cesoie della linea EAGLE SHEARS dedicata al mondo del riciclaggio e della demolizione del ferro.

Curiosità: come arriva una macchina da 300 tonnellate a destinazione? 
Sono necessari fino a otto trasportatori per spostare l’escavatore e tutte le sue attrezzature di lavoro. Il peso di trasporto della sola sovrastruttura (senza carrello e contrappeso) è di ben 76 tonnellate. Il contrappeso pesa 40 tonnellate e ogni autocarro pesante arriva con 22 tonnellate. Un sistema di sollevamento idraulico integrato consente di caricare indipendentemente le navi da trasporto e il contrappeso. In questo caso l’escavatore con la Cesoia SH installata ha un peso operativo di 230 tonnellate.